Era il 13 giugno del 2013 quando Anastasia Chernyavsky
(fotografa di origine russa attualmente residente a San Francisco) si immortala
in uno scatto in bianco e nero con i suoi due figli. Da molti è stata definita
l’icona della mamma che lavora e “una madonna post parto dell’era contemporanea”.
La foto fece molto scalpore e fu censurata da Facebook ma recuperata da vari
blogger è ormai simbolo ed icona nel web.
Una bellezza materna naturale, anche autoreferenziale
e lavoratrice, a tratti sfrontata ma serena. Sicura e padrona della propria
immagine e di quella della sua prole ma anche consapevole della proiezione di
essa verso la società.
Subito dopo la rimozione della foto dal profilo di
Anastasia, in un suo post l’artista ha replicato: “Sono abituata al pensiero distorto della
massa sulle foto di nudo con donne e bambini. Io credo che se qualcuno ci vede
qualcosa di sporco nelle mie foto lo è la sua percezione, non la mia
fotografia. Se non si riconosce ciò che è arte da ciò che non lo è, non è certo
colpa mia”. Se ti interessano altre foto dell'artista vai al sito.
A questo punto ognuno consideri la questione
secondo la propria sensibilità e tragga le giuste conclusioni. Noi siamo
convinti che è già diventata un’icona della femminilità contemporanea.
Natural.. Inocente.. Divino..
RispondiEliminaAmei!