Un pacco bomba è esploso all’agenzia Equitalia a Roma. Il direttore generale di Equitalia spa, Marco Cuccagna, è rimasto ferito aprendo il pacco che conteneva l’ordigno, recapitato per posta all’ufficio. Ha perso una falange del dito ed è stato ferito al volto. La Digos di Roma ha avviato un’indagine: la prima ipotesi è quella di attentato per finalità terroristiche legato ad altri atti come quello tedesco infatti c’è un collegamento con il plico esplosivo recapitato ieri al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann, rivendicato dalla Federazione anarchica informale. .
Indubbiamente c’è “una matrice anarchica” all’origine dell’esplosione, secondo fonti investigative: “Con ogni probabilità non si tratta di un episodio isolato e potrebbe essere in atto una "campagna" da parte di gruppi di ispirazione anarco-insurrezionalista”.
Purtroppo l’iniquità e la continua sordità alle richieste dei cittadini porta alla presa di coscienza che le sole parole non bastano a far valere le proprie ragioni, pertanto c’è chi si spoglia, chi si da fuoco e chi passa all’azione armata. Siamo convinti che molte persone (che hanno avuto problemi con Equitalia) hanno accolto questa notizia con grande gioia ed è questo che dovrebbe far riflettere chi ci Governa e non solo condannare o reprimere tali atti.
Un'idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione
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