Sono quasi dieci anni che quando Gunther Hagens presenta la sua mostra a base di cadaveri scoppia il solito scandalo. In questi giorni a indignarsi sono state le autorità religiose di Haifa.
I corpi di Hagens, immortalati in pose plastiche o pietrificati nei gesti della quotidianità attraverso una tecnica di sua invenzione (la plastinazione), diventano qualcosa di sospeso tra la statua e il manichino anatomico, offrendo qualche brivido introspettivo e una prospettiva inedita sulla bellezza occulta dei muscoli e dei tendini.
Il Dottore Hagens è un signore abbastanza detestabile, pensate che interrogato sulla provenienza della sua materia prima, afferma di attenersi “alle leggi dei paesi in cui opera”, ad esempio la Repubblica Popolare Cinese.
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