Molto interessante la ricerca artistica della belga Berlinde de Bruyckere condotta con il discutibile impiego di spoglie animali e che realizza opere con cera, lana, crini e pelle di cavallo vagamente lugubri e profondamente evocative.
La bellissima e selvaggia Lichaam – Corpse, già alla Biennale di Berlino nel 2006, adesso è a Firenze.
L'arte è innovazione e sperimentazione e questi esempi possono essere utili per molti artisti che vogliono percorrere strade meno tradizionali.
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