Bye bye Euro

LONDRA: Le banche europee devono incrementare il loro capitale di 114,7 miliardi di euro - più di quanto stimato due mesi fa - per fronteggiare la crisi dell'Eurozona e ridare fiducia agli investitori. E' quanto emerge dagli stress test condotti dall'Eba (European banking authority).  

Le banche italiane devono ricapitalizzarsi per 15,4 MLD

Gli istituti italiani che hanno bisogno di rafforzare il capitale sono Unicredit, Mps, Banco Popolare e Ubi Banca quindi alle banche italiane servono 15,4 miliardi di ricapitalizzazione (da 14,7 mld). Ovviamente secondo Bankitalia, le Banche saranno capaci di resistere allo shock, in quanto "le banche italiane hanno applicato con scrupolo le indicazioni metodologiche fornite dall'Eba. I dati sono stati sottoposti ad accurati controlli". "Alcune misure per il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali - aggiunge Bankitalia - sono già a uno stadio avanzato per le banche italiane; esse contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi previsti, evitando ricadute negative sulla capacità delle banche di finanziare l'economia". Noi aggiungiamo che nella manovra lacrime e sangue di Monti  si raccoglierà una cifra netta di circa 20 miliardi euro e guarda caso verrà istituito un fondo di garanzia per i prestiti che le banche concederanno alle imprese di circa 20 miliardi: quindi, senza fare troppi complicati conteggi, l'intero ammontare del cosiddetto decreto salva Italia verrà destinato alle banche, che sono gli unici veri beneficiari di questo decreto salva banche e salva grandi patrimoni.

Per intenderci, le banche potranno dare prestiti facili alle imprese meno virtuose perché nel caso di insolvenza delle imprese, le banche potranno prelevare i fondi pubblici di garanzia di circa 20 miliardi di euro che sono stati creati appositamente per andare in soccorso dei banchieri; anzi paradossalmente alle banche converrà prestare subito soldi agli insolventi, così non devono attendere il rimborso delle rate ma possono attingere direttamente al fondo pubblico salva banche.

Purtroppo, Noi siamo convinti, nonostante le rassicurazioni di Bankitalia, che siamo di fronte al fallimento economico dell’Italia e ad una prossima rivolta sociale nel paese.

Negli altri Stati Europei e in particolare, per gli istituti di credito della Germania occorrono 13,1 mld, una cifra doppia rispetto ai 5,2 mld di fine ottobre. In particolare, Commerzbank ha bisogno di 5,3 miliardi di euro e Deutsche Bank di 3,2 miliardi. Il resto della necessità è di altri quattro istituti di credito cooperativo NordLB, Helaba, DZ Bank and WestLB. A quelle francesi occorrono 7,3 mld contro gli 8,8 mld stimati a fine ottobre. Invariato il fabbisogno delle banche greche a 30 miliardi e quasi invariato quello delle spagnole a 26,17 miliardi.

Le banche avranno tempo fino al 20 gennaio per presentare i loro piani di ricapitalizzazione e fino a fine giugno per rispettare i nuovi requisiti di capitale.

Siamo sull'orlo del baratro e i soldi li vogliono prendere sempre e solo dai cittadini.